Città di Montevarchi

Il Servizio Civile Regionale (SCR) istituito per la prima volta nel 2006, con Legge Regionale n. 35 del 25 luglio 2006 (come modificata dalla L..R. n. 7 del 02/03/2012). A questa legge ha fatto seguito il relativo regolamento di attuazione, emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 10/R del 20 marzo 2009.

Il Servizio Civile è anche un'opportunità per gli Enti (amministrazioni pubbliche, ONG e le associazioni no profit): gli enti accreditati infatti possono avvalersi di personale giovane e motivato che, stimolato dalla possibilità di vivere un'esperienza qualificante nel campo della solidarietà sociale, assicura un servizio continuativo ed efficace.

Ogni ente che intenda avvalersi dei giovani del Servizio Civile deve aver sottoscritto una carta di impegno etico che assicura una visione comune delle finalità del progetto e delle sue modalità di svolgimento.

La Regione emana annualmente un bando per l'ammissione al SCR, al quale è allegato l'elenco integrale dei progetti approvati tra i quali è possibile effettuare la scelta, con indicazione del numero dei soggetti che possono essere ammessi, del termine per la presentazione della domanda, degli indirizzi degli enti coinvolti.

Ogni ente inoltre sul proprio sito pubblica i progetti approvati.

La durata del SCR è di 12 mesi; l'impegno settimanale richiesto varia per ogni progetto ma non può essere inferiore a 25 ore o superiore a 30 ore settimanali.

Ai soggetti impiegati nei progetti di SCR spetta un assegno di natura non retributiva analogo a quello previsto per il servizio civile nazionale (attualmente 433,80 euro netti al mese), diminuito o aumentato fino ad un massimo del 20% in ragione del diverso impegno settimanale richiesto.

La Regione garantisce ai soggetti impiegati nei progetti:
 

L'attività svolta nell'ambito dei progetti di servizio civile regionale NON determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro

Ulteriori informazioni sul Servizio Civile Regionale sono disponibili su:

https://www.regione.toscana.it/servizio-civile

I Settori sono quelli di cui all’art. 3 della L.R. 25 luglio 2006, n. 35 “Istituzione del Servizio Civile Regionale”  s.m.i:
 

a) tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale;
b) educazione e promozione culturale;
c) educazione alla pace e alla promozione dei diritti umani, nonché educazione alla convivenza, al senso civico, al rispetto della legalità;
d) valorizzazione dell'integrazione, dell'interculturalità e della multiculturalità;
e) salvaguardia e fruizione del patrimonio ambientale;
f) valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico;
g) collaborazione al sistema della protezione civile;
h) interventi di cooperazione internazionale, ai sensi della L.R.  23 marzo 1999, n. 17 “Interventi per la promozione dell'attività di cooperazione e partenariato internazionale, a livello regionale e locale”;
i) riconoscimento e garanzia dei diritti e degli interessi individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti;
j) educazione al consumo consapevole e valorizzazione del commercio equo e solidale;
k) educazione alle pari opportunità e alla valorizzazione delle differenze di genere;
l) educazione contro ogni forma di discriminazioni anche per orientamento sessuale.

Con decreto n. 505 del 27 febbraio 2013 è stato approvato il nuovo albo degli enti di SCR, a seguito dell'adeguamento effettuato dagli enti iscritti all'albo al 31 ottobre 2013 sulla base della riforma della legge regionale n. 35/06 istitutiva del servizio civile regionale e del relativo regolamento di attuazione, approvato con D.P.G.R. 10/R/2009 (entrambi gli atti, aggiornati con le modifiche conseguenti la riforma, sono scaricabili dal sito della Regione Toscana).

Gli enti che non hanno provveduto ad effettuare l'adeguamento secondo le modalità indicate dalla normativa stessa sono stati cancellati dall'albo. 

Il Comune di Montevarchi ha chiesto l’adeguamento entro i termini fissati dalla Regione Toscana ed è stato iscritto all’Albo Regionale con il codice RT2C00094.

 

SEDI ACCREDITATE AL COMUNE DI MONTEVARCHI PER L'ATTUAZIONE DEI PROGETTI DI SCR
N.	Denominazione della sede di attuazione del progetto	Indirizzo Completo con via/piazza n° civico
1	Biblioteca Comunale	Via della Ginestra n. 21
2	Centro Anziani	Via Piave n. 132/A
3	Centro di Ascolto per Cittadini Stranieri	Via dei Mille n.7
4	Centro Sociale Polivalente La Bartolea	Via dei Mille n.2 (piano terra, ingresso frontale)
5	Centro Socioeducativo "Il Cerchio"	Via Leonardo da Vinci n. 1
6	Centro Socioeducativo "Il Piccolo Principe"	Via Leona n. 118 -  frazione Levane
7	Complesso La Ginestra	Via della Ginestra n. 21
8	Servizio Politiche Sociali	Piazza Garibaldi n. 4
9	Ufficio Casa	Piazza Garibaldi n. 4
10	Ufficio di Piano	Piazza Umberto I n. 3
11	Ufficio Entrate	Piazza Varchi n. 5 (Palazzo Comunale piano terra)
12	Ufficio Lavori Pubblici	Via Roma n. 91
13	Ufficio Promozione del Territorio	Piazza Varchi n. 89
14	Ufficio Relazioni con il Pubblico	Via dei Mille n.7
15	Ufficio Relazioni con il Pubblico	Via Leona n. 114 - frazione Levane
16	Ufficio Urbanistica	Via Roma n. 62

La domanda deve essere presentata direttamente all'ente che ha predisposto il progetto.

Non possono presentare domanda coloro che hanno già prestato servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altre regioni. Inoltre coloro che abbiano avuto o abbiano in corso un qualsiasi rapporto di lavoro con l'ente in cui dovranno prestare servizio civile regionale, non possono presentare domanda al medesimo ente.

I giovani che intendono svolgere il Servizio Civile Regionale devono presentare domanda entro la data di scadenza del bando che il Comune di Montevarchi provvede a pubblicare periodicamente sul sito Internet.
 

Coloro che hanno presentato domanda dovranno poi svolgere delle selezioni, cui seguirà una graduatoria finale che sarà anch'essa pubblicata sul sito.
 

Ogni ente effettua la selezione dei giovani che hanno presentato domanda, predispone una graduatoria e la invia alla Regione. Successivamente la Regione Toscana approva l'elenco dei soggetti ammessi al servizio per ciascun progetto finanziato e dispone l'avvio dei giovani, specificando la data di inizio del servizio e le condizioni generali di partecipazione al progetto.